ALE ZUIN E IL RITORNO AL GOL

Corriere della sera ma soprattutto re delle consegne al mattino, Ale Zuin va veloce nella vita non solo col pallone tra i piedi. Perchè ha capito che il calcio non è tutto neppure in serie D e un'alternativa concreta e pronta serve sempre.
"Per indole non sono capace di stare fermo - confessa l'attaccante del Bfc - e ogni mattina faccio il corriere nella zona di Padova dove vivo. Mezza giornata di lavoro vero sempre di corsa eppoi pomeriggio allenamento col Bassano. In questo modo non si perde mai di vista la realtà".
Una doppietta rovente col Montecchio per ripresentarsi in pista in grande stile e pazienza se non è bastata. "A titolo personale sono felicissimo, per il risultato molto meno, però. È stata una partita stranissima ma con questo Belluno che non rallenta mai reggere il secondo posto sarebbe stato comunque difficilissimo. Cerchiamo semmai di tenere il terzo che è complicatissimo e sarebbe ugualmente un capolavoro".
Tre gol sinora con 3 presenze da titolare, gran media ma forse non il bottino che si aspettava. "Ho pagato i guai fisici in estate che mi hanno stoppato per 3 mesi facendomi di fatto perdere l'intera preparazione e l'inizio del campionato con le prime giornate costretto ai box - chiarisce Zuin - per rimettermi in pari è servito tempo, quindi ci si è messa quella rocambolesca squalifica di 3 giornate in inverno a spezzare il ritmo e il consuntivo sinora è più magro. Anche perchè da subentrate sono meno incisivo, devo imparare a determinare di più a gara in corso, ci sto lavorando per diventarlo, è il mio prossimo obiettivo".
Bassano come seconda pelle. "Lo ammetto, sono innamorato di questa città. Sono qui da 3 anni e al di là di risultati sportivi straordinari mi piace tutto. La gente, l'ambiente, l'atmosfera che si respira...Dipendesse da me non me ne andrei mai via. Poi c'è uno spogliatoio fantastico che è un piacere da vivere".
Ora Chioggia. "Un match sulla carta proibitivo sul campo della migliore di tutte che salirà in C. Noi peró siamo lo stesso carichi a palla, vogliamo cancellare il ko col Montecchio e inseguire un risultato di prestigio anche con la Clodiense. Strappare punti sarà un'impresa eppure lo spirito è quello giusto".
Fuori dal calcio, Ale è un grande appassionato di tennis. "Sin da ragazzo sono rimasto stregato da Nadal e oggi anch'io seguo Sinner e il boom degli azzurri - dice - se non avessi iniziato col calcio probabilmente mi sarei cimentato con la racchetta...".
E allora provalo Ale un altro smash vincente in Laguna...