Prima squadra - 19 apr 2024
SACCHETTO: "ADESSO RIPARTIAMO"
Il direttore sportivo giallorosso suona la carica in vista del match di domenica in Friuli
C'è un tempo per meditare e uno per rimettersi in moto. E Bassano dopo essersi leccato le ferite ha voglia di ricominciare. Il diesse Francesco Sacchetto inquadra la situazione.
"È ora di riprendere a fare punti - ammette - tutte le squadre accusano nel corso della stagione una fase di flessione fisiologica. A noi è capitato adesso, complici assenze e infortuni contemporanei. Meglio sinceramente che sia accaduto ad aprile, col nostro obiettivo principale raggiunto da un mese e mezzo, piuttosto che a Natale o gennaio. Ora l'importante è uscirne con pazienza. Ma come non ci siamo mai sentiti fenomeni prima non siamo neppure una banda di scarsoni adesso, questo sia chiaro".
Tiene a rimarcare un particolare Sacchetto e lo fa con forza. "Non vorrei che alla luce dei 3 ko di fila si appannasse il nostro cammino che rimane semplicemente straordinario. Ricordiamoci da dove siamo partiti e il clima di negatività e sfiducia che si respirava fuori dal nostro ambiente, non certo all'interno. La salvezza anche all'ultimo respiro pareva una chimera, gli addetti ai lavori in estate ci davano già per spacciati. E invece a inizio marzo, non solo eravamo già salvi, ma viaggiavamo in piena zona playoff".
Già, i playoff. "Mancano un paio di punti per la qualificazione matematica a 3 giornate dal termine della regular season ma potrebbe bastarne anche uno. Niente calcoli, siamo vicini a un traguardo sensazionale e inimmaginabile a luglio. Proviamo ad agguantarlo. Coronerebbe un'annata da brividi. Martedì in spogliatoio ho voluto parlare coi ragazzi spingendo sui tasti dell'umiltà e della fame che ci deve sempre accompagnare. Andiamo a prenderci ciò che ci meritiamo anche se sarà difficilissimo perchè il Cjarlins Muzane contro di noi si gioca il futuro e abbiamo visto col Breno cosa significa lottare per la vita. Specie se costruisci uno squadrone per vincere il torneo e ti tocca sgomitare per sopravvivere come nel caso dei friulani. Ma avremo qualche rientro importante, Taiwo, Simeoni e Bordignon. Siamo pronti alla battaglia". Avanti Bassano.